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Aprile 2025

Gli italiani comprano negozi come investimento,

più acquisti anche per capannoni e uffici

Nel 2024, il mercato immobiliare per l’impresa ha registrato una crescita generale nelle compravendite in tutti i principali segmenti, quali capannoni, negozi e uffici. Resta saldo l’interesse per i primi, soprattutto a causa della carenza di offerta nel settore, in particolare per il nuovo, che attrae molta attenzione.

Capannoni, acquisti in crescita
Guardando i dati nel dettaglio, per quanto riguarda i capannoni produttivi l’Agenzia delle Entrate ha registrato 16.715 compravendite, un aumento del 6,5% rispetto al 2023. La percentuale di acquirenti di capannoni è aumentata, arrivando a rappresentare il 38,4% del totale delle operazioni, tra acquisti e locazioni, nel secondo semestre del 2024. Le motivazioni principali per l’acquisto di questi immobili sono il bisogno di stoccaggio merce (42,4%), mentre un buon 24,2% realizza un investimento. I tagli più richiesti, sia per l’acquisto che per la locazione, sono quelli con metrature inferiori a 500 mq.
Si confermerà inoltre la tendenza delle aziende ad acquistare terreni per edificare l’immobile da utilizzare. Un ulteriore impulso alla domanda arriva dalla necessità crescente di insediare Data Center.

Negozi acquistati principalmente per investimento
Crescita anche per il settore dei negozi; le compravendite hanno registrato un incremento del 5,3%, con un forte interesse da parte degli investitori. Secondo i dati del Gruppo Tecnocasa, nel secondo semestre del 2024, il 43,3% degli acquirenti ha acquistato per realizzare un investimento. La maggior parte dei negozi compravenduti ha una superficie inferiore ai 100 mq.

Un trend previsto in crescita anche per il 2025, dove si prevede che gli immobili commerciali continueranno a mantenere il proprio valore, in particolare nelle vie ad alto passaggio e nelle posizioni più centrali e strategiche. Al contrario, nelle aree meno frequentate, soprattutto nelle città con una forte domanda di locazioni ad uso abitativo, si potrebbero verificare trasformazioni, con cambi d’uso da commerciale a residenziale, quando i regolamenti urbanistici lo consentono.

Uffici, i più richiesti sono quelli sotto i 100 mq
Bene anche il mercato degli uffici, che ha continuato a mostrare segnali positivi con una crescita del 2,9% nelle compravendite. Nel secondo semestre del 2024, il 24,5% delle operazioni del Gruppo Tecnocasa sono state acquisizioni, mentre il resto ha riguardato locazioni. I tagli preferiti per gli uffici sono quelli inferiori a 100 mq, e c’è un interesse crescente per gli uffici obsoleti, spesso convertiti in residenziale, soprattutto nelle grandi metropoli. Nonostante la ripresa del mercato residenziale, gli investitori devono affrontare normative urbanistiche sempre più restrittive.

Gli uffici di nuova costruzione, ben posizionati, con ottimi collegamenti e servizi, sono e saranno i più ricercati da investitori e aziende, sempre più attente al comfort offerto ai lavoratori.

Il trend per il 2025
Per i prezzi e i canoni di locazione dei capannoni, dei negozi sulle vie di passaggio e degli uffici di nuova costruzione, si prevede un andamento compreso tra 0% e +2%. Al contrario, un calo è atteso per i negozi in posizioni più defilate e per gli uffici di vecchia generazione, in particolare se poco efficienti ed energivori

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Liscate (MI) - Rif. 19521

Vicinissimo alla SP Rivoltana ideale per attività produttive e logistiche, proponiamo in locazione, capannone industriale di complessivi mq 1120, di cui 150 mq destinati ad uffici e 1.000 mq di cortile privato servito da 3 accessi. Altezza sotto trave di 7 metri e dispone di 4 portoni per un facile accesso ai mezzi. È predisposto per l’installazione di carro ponte, pavimentazione in cemento, locale spogliatoio e locale ristoro con cucina. Impianto elettrico e l'illuminazione a norma. Uffici di 3 locali su due livelli, ingresso indipendente, dotati di servizio igienico, climatizzazione, riscaldamento, rete dati e pavimentazione in ceramica. Libero Subito.

AFFITTASI
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Rodano (MI) - Rif. 16734

In zona industriale frazione Millepini ed in posizione ben collegata alla strada Rivoltana ed a pochi Km dall' Aeroporto di Linate, proponiamo un capannone artigianale all'interno di un complesso a schiera, in pianta regolare e rettangolare, di mq. 820 compreso di servizi, altezza 5,50 m, dotato di tre portoni, doppio affaccio e con possibilità di doppio accesso. L'immobile viene consegnato imbiancato . Impianto elettrico certificato. Ampio spazio di manovra a destinazione comune idoneo a movimentazioni con mezzi pesanti ed ad attività di carico e scarico. Non sono presenti spese condominiali. Libero subito.

AFFITTASI. 
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Rettifica dati catastali online,
come funziona il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate?

Online il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate che permette ai cittadini di correggere le informazioni sugli immobili in tutta Italia. Lo strumento telematico attivato sul sito del Fisco alla sezione “Istanza rettifica dati catastali” è stato pensato per semplificare le richieste di rettifica nella banca dati catastale.

La modalità andrà man mano a soppiantare l’attuale procedura tramite “Contact center”, che rimarrà operativo e sarà affiancato dalla nuova funzione, fino a nuova comunicazione.

Il nuovo servizio
Le richieste di modifica dei dati degli immobili saranno poi acquisite ed elaborate dagli uffici territoriali dell’AdE. Avverrà in tutte le province d’Italia, ad eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano.

Il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate“Istanza rettifica dati catastali” è rivolto ai rappresentanti di persone fisiche o dalle persone di fiducia che siano state abilitate in precedenza secondo le modalità previste dall’Agenzia delle Entrate.

Per accedere all’area riservata sono necessarie le credenziali Spid, Cie, Cns o, in alcuni casi, con credenziali Entratel/Fisconline.

Chi può fare richiesta
Come comunicato dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n.161919 del 2 aprile, la richiesta di modifica nell’area può essere effettuata:

  • direttamente dal soggetto titolare del diritto reale sugli immobili;
  • da un soggetto delegato all’invio della richiesta di rettifica dei dati catastali, il quale dovrà inoltrare l’istanza insieme al documento informatico contenente la delega alla trasmissione. Sia l’istanza che la delega dovranno essere sottoscritti digitalmente dal delegante o, in alternativa, sottoscritti con firma autografa per consentire la trasmissione della loro copia per immagine, corredata della copia di un documento di identità in corso di validità del delegante.

Come funziona la rettifica dei dati catastali
Collegandosi in tempo reale con i database catastali, ipotecari e l’Anagrafe tributaria, lo strumento aggiorna le informazioni richieste simultaneamente alla compilazione della domanda. Il cittadino viene così condotto, passo dopo passo, verso il completamento del modulo di rettifica dei dati catastali. Ciò limita il rischio di invio di istanze incomplete o inesatte.

Nel corso della procedura, gli utenti riceveranno tramite e-mail comunicazioni tempestive sull’esito delle istanza, con la possibilità di integrare la documentazione mancante.

Su cosa si può fare richiesta di rettifica
La richiesta di rettifica dei dati catastali può essere inviata per:

  • errori sul soggetto a cui è intestato l’immobile, quali cognome e nome (per le aziende “denominazione”), codice fiscale, luogo e data di nascita (per le aziende “sede legale”), diritti e quota di possesso;
  • errori sui dati dell’immobile, come indirizzo, ubicazione (n° civico, piano, interno, ecc.) o evidenti inesattezze nella consistenza (numero vani o metri quadri);
  • segnalazione di incoerenza per fabbricato non dichiarato; nel caso di fabbricati individuati dall’Agenzia delle Entrate come non dichiarati, ma che sono immobili già censiti in Catasto;
  • segnalazione di incoerenza per fabbricato rurale; per fabbricati rurali produttivi di reddito non ancora censiti al Catasto dei Fabbricati.
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